mercoledì 26 giugno 2013

Nudo e crudo



Corde doppie.
Cielo d'estate.
Scale, con le gambe e con le dita.
Amatriciana.
Una visita medica tra un caffè e un pezzo di focaccia.

Questo giugno mostra il suo volto benevolo dopo un inverno dei più crudeli.
E quasi ancora non riesco a capacitarmene.
La Pienezza dell'Anima ha la caratteristica di far collassare la memoria e far dimenticare ogni difficoltà passata.

Ogni giorno coincide col presente, un presente lavato da ciascun inganno, bruttura o fredda stagione.

Nathaniel



venerdì 21 giugno 2013

Messaggi dal Cielo



Primo giorno d'Estate.
La mia stagione.
Mia solo perchè ci sono nata, non per altre ragioni.

Come ci si abbandona all'Estate?
Forse si può iniziare mangiando un gelato o ballando in una foresta per ringraziare la Terra dei Suoi doni.

Come ci si abbandona all'Amore?
Nello stesso modo: mangiando un gelato e ballando in una foresta!

Celebrare la Vita è un'impresa non da tutti.
Celebrarla nella Sua interezza è ancora più complicato.
Celebrarla ringraziando per le gioie e per i dolori ricevuti in egual misura è cosa degna di una Coscienza Risvegliata.

Oggi - quasi fossi un Graal vivente - offro la mia coppa alla Vita.
Lei saprà farne ciò che è più giusto.
Per me stessa e per tutti coloro che di un tal dono avranno bisogno.

Nathaniel

martedì 18 giugno 2013

Capelli lunghi



Cos'è la Felicità?
E' uno stato di Grazia.
Una particolare disposizione che ti fa percepire di essere in pace con te stesso, con la Terra e con Dio.
E' un privilegio accessibile a tutti.
Di cui quasi nessuno però si sente - chissà perchè - degno.

La Felicità è entrata di fatto dalla porta della mia casa interiore.
E non posso smettere di sorridere.

Dopo 36 anni di inverno, è arrivata la mia Primavera.
A chi di dovere, grazie.
Ad Anna Lisa, Vincenzo, Bruno, Kodai e Giacomo, grazie.
A tutti coloro che mi hanno sostenuto e aiutato nei momenti difficili di questi ultimi mesi, grazie.

Alle Stelle, grazie.
E a mio Padre.
Che lassù - ovunque sia - sorride ancora più di me.

Nathaniel


lunedì 17 giugno 2013

Fuori dal tunnel



Ognuno ha il proprio 25 dicembre personale.
Quando il frutto è maturo cade dall'albero.
Senza che nessuno lo scuota.

Grazie, Madre Natura!
La Tua somma perfezione è sempre fonte di amorevole stupore. 
Nathaniel

domenica 16 giugno 2013

Fai da te, no Alpitour?????



Sono sempre più convinta di una idea che mi frulla in testa da anni ormai.
Per diventare madre o padre si dovrebbe prima sostenere un esame e ricevere un attestato.
Solo da quel momento in poi l'utero e lo spermatozoo potrebbero essere autorizzati a procedere con la riproduzione.
Altrimenti si fanno solo DANNI.
A sé e agli altri.
Soprattutto agli altri.

Spero che l'umanità giungerà presto ad un livello di consapevolezza nuova, illuminata da una coscienza superiore.
Voglio credere in questo desiderio e farò la mia parte affinché si realizzi.
Più di ciò non è in mio potere fare.

Nathaniel



Borghetto



L'estate è entrata spavalda dalle nostre finestre semichiuse.
Non eravamo pronti a riceverla: così pieni d'affanno per le nostre crisi rincorrevamo le nuvole che andavano e venivano nei cieli, costringendoci di volta in volta a ripiegare e tirar fuori il maglione di turno.
Ma ora è qui. E dobbiamo farci i conti.
Come con la nostra Vita.
Non c'è differenza.
L'estate - come la Vita - si presenta all'improvviso: non chiede permesso, non disturba troppo né si permette di fare chiasso. 
Semplicemente è. 
E noi La sentiamo ronzare nelle orecchie, fluttuare nei polmoni, scorrerci nelle vene.
E' un magma che non si può fermare. Una melodia che non si può non udire.
Semplicemente esiste.
E ci costringe ad accorgerci di Lei.
Non ha fretta. Sta lì seduta in un angolo, paziente, come una vecchina col suo lavoro a maglia.
Di tanto in tanto alza la testa e ci guarda negli occhi e capisce dal nostro sguardo se siamo pronti ad ascoltare le Sue parole o se è ancora il momento di sorridere in silenzio, chinare il capo e tornare a sferruzzare.
Lei ci osserva, pur nell'immobilità. E conosce ogni nostro respiro. 
Sa quando giunge il Tempo di farsi avanti, di chiedere un bicchiere d'acqua o di poter usare la toilette.
Se restiamo attenti, con noi si mostrerà gentile, compassionevole e premurosa.
Ma se neghiamo a noi stessi il fatto che sia seduta in quell'angolo, allora comincerà ad agitarsi.
Prima farà cadere un gomitolo di filo nella speranza di farci avvicinare per giocare, come un gatto selvatico solleticato dalla curiosità. Poi farà scricchiolare la sedia su cui è adagiata. E inizierà a canticchiare sommessa una melodia che noi - pur non avendola mai udita - conosciamo bene, perchè è incisa a fuoco nelle nostre memorie animiche.
Se anche questo non susciterà in noi alcuna reazione allora la vedrete alzarsi nel cuore della notte per rompere vasi e bicchieri, allagare la cucina, saltare sul divano del salotto fino a rompere le molle, irrompere in camera da letto e tirarci via le coperte, sostituire il dentifricio con la crema per i piedi come Amélie, bagnarci le candele dell'auto, mettere una pulce sul nostro abito preferito e far grandinare nell'unica giornata di mare che possiamo concederci in tutta l'estate.
Perché lo fa, voi chiederete?
Per dispetto, per rabbia, per solitudine?
No.
Potrà mai la Vita essere arrabbiata o sentirsi sola? 
Sarebbe un paradosso allo stato puro.
Essa lo fa per noi, a nostro totale beneficio.
Per farci svegliare, per farci vedere, per farci sentire che dietro cuori di metallo e menti ossute siamo ancora umani, che siamo ancora vivi e obbediamo alla legge della Vita, che non è stata scritta da alcun parlamento, ma è semplicemente tatuata sulle nostre vene.

L'estate è arrivata. La Vita insieme a lei.
Ringrazio la Terra, i pianeti, l'Universo e tutte le persone che ho conosciuto e conoscerò nella mia esistenza per questo immenso, inconoscibile, indescrivibile privilegio.

"La fede, come la paura o l'amore, è una forza che va compresa come noi comprendiamo la teoria della relatività, il principio di indeterminazione, fenomeni che stabiliscono il corso della nostra vita. Ieri la mia vita andava in una direzione, oggi va verso un'altra, ieri credevo che non avrei mai fatto quello che ho fatto oggi, queste forze che spesso ricreano tempo e spazio, che possono modellare e alterare chi immaginiamo di essere, cominciano molto prima che nasciamo e continuano dopo che spiriamo. Le nostre vite e le nostre scelte, come traiettorie dei quanti, sono comprese momento per momento, a ogni punto di intersezione, ogni incontro suggerisce una nuova potenziale direzione."

Dal film "Cloud Atlas"

Nathaniel




sabato 15 giugno 2013

I will be remembering....



E dalla prossima settimana lasagne, Mozart e Barbra Streisand.
Direi che meglio di così.....

Nathaniel

giovedì 13 giugno 2013

Stop and go



In quale direzione si muove la vita di coloro che scelgono di non vedere la verità?
E scelgono di perpetrare la menzogna più spietata pur di raggiungere i loro obiettivi?
Verso la rovina.
Perché l'Energia che noi emaniamo è l'Energia che ci torna indietro.
Effetto Boomerang.
La nostra vita è come una scatola vuota che noi riempiamo con le nostre emozioni, speranze, sentimenti, pensieri. E di tanto in tanto questa scatola si rovescia per mostrare a noi - e a tutti - cosa abbiamo raccolto lungo la strada fino a quel momento.
Voglio raccogliere per il resto della mia esistenza sassi e conchiglie color arcobaleno con cui riempire la mia scatola. E poterla condividere con gli altri con gioia e coraggio.

Il mio grazie quotidiano?
Ad una nonna che mi ha stupita.
All'Amore Incondizionato che ci circonda.
Alla Terra che vibra e suona come una campana tibetana, mettendo in risonanza i nostri folli, teneri  e intramontabili Cuori colmi ogni giorno in più di Abbandono e di Luce.

Nathaniel


mercoledì 12 giugno 2013

E poi?



E' così che giunge la fine.
Netta, rapida, senza alternative.
La Vita è un eterno ciclo di morti e rinascite.
Il giorno odierno a cosa corrisponda non saprei dire.
Forse ad entrambe.
Forse a nessuna.

Domani lo saprò con più chiarezza.

Nathaniel

lunedì 10 giugno 2013

Alla ricerca di....



E' strano.
Ci sono luoghi su questa terra che contengono energie misteriose, vitali, fresche, che ti "riconnettono" a Dio e quindi a Te stesso.
Il Sanbo Ji è uno di questi luoghi.
Ma è per spiriti coraggiosi, recarvicisi.
Perché è imperativo comprendere come chi passa da luoghi simili - anche per un apparente "caso" - dopo non sarà più lo stesso.
Un fermento inizierà ad agitarsi in lui. Una trepidazione, un accorgersi, un vedere completamente nuovi, mai sperimentati in precedenza e mai concepiti. 
Perché?
Perché la mente - limitata e occulta - ci ricorda costantemente i nostri limiti, non le nostre possibilità.
Quindi quando si entra in contatto con un'Energia che zittisce la mente, improvvisamente il proprio vero Sé si espande e tu vedi il mondo per quello che è, la Vita per ciò che davvero è: un'enorme contenitore di INFINITE possibilità.
E tu sei lì e hai a disposizione questa scatola enorme di giochi.
Basta solo allungare la mano e SCEGLIERE CONSAPEVOLMENTE con quale gioco vuoi giocare.

Ieri è stata una giornata di abbracci inaspettati, per me e per altri.
L'Amore è gratitudine, sorpresa, resa, pazienza, attesa, comprensione, silenzio e parole, occhi di Fratello e Sorella, pace dell'Anima, ristoro, rivelazione, abbandono, fiducia. 

Il Bosco mi ha mostrato un Falco.
Gli Amici la loro tenerezza.
L'Amore il cammino da percorrere.

Non ci si ferma mai nell'avanzare verso la Verità del Sé.
Nemmeno quando ci si illude di poterlo fare.

Nathaniel

sabato 8 giugno 2013

Pic Indolor



La bellezza della Vita?
La Sua totale, incredibile, inusitata imprevedibilità.
Fuori e dentro l'Anima.

Buonanotte a tutti i sognatori.
Nathaniel

Le cose semplici



Dopo la seduta di osteopatia di ieri sono letteralmente paralizzata.
Non esiste termine più appropriato per definire lo stato attuale del mio corpo.
Anni di tensioni che sono stati portati alla luce in un colpo solo.
Non potevo certo sperare oggi di poter correre la maratona.
Però mi sforzo di imparare anche da questo.
Penso a quanto sarà costato al mio povero corpo tenere all'interno tutto questo dolore.
Quanta forza e determinazione avrà dovuto impiegare per sopravvivere ad una simile sofferenza soffocata e resa muta dalla negazione?
Una quantità inimmaginabile.
Oggi ho compassione del mio corpo.
L'ho così maltrattato, mutilato, dimenticato nell'arco della mia vita!
E - cosa peggiore di tutte - l'ho sempre dato per scontato, quasi esso fosse lì a mia disposizione.
Invece no, esso esiste con uno scopo preciso.
Ed è nostro compito accorgerci di come il nostro corpo sia un miracolo, una vera Benedizione.
Dobbiamo imparare a rendere grazie di questo.
E dobbiamo imparare a rispettarlo, amarlo e soprattutto ascoltarlo.
Perché esso ci parla, anche attraverso il dolore, quando non gli rimane altro mezzo per comunicare con noi.

Quindi oggi ho deciso di celebrare il mio corpo, di rendergli grazie come si fa con una cosa preziosa, con un amico cui si vuol bene, con un Amore unico in un giorno speciale.
Spero vorrete unirvi a me e celebrare così anche il vostro, che certamente ha sopportato in silenzio diniego e paura, lotte e conquiste, cadute e resurrezioni.

Il corpo di Nathaniel







venerdì 7 giugno 2013

Nel bosco

L'avventura - Tarocchi di Osho*


Stamattina mi è venuta in mente una frase dal film "Caccia ad Ottobre Rosso".
La frase dice più o meno così: "E' difficile capire quando fermarsi in una gara di resistenza".
Vi ho meditato un po' sopra.
E poi l'ho lasciata andare via.
Questi giorni sono pieni di novità, tensioni, fatica, bellezza, Amore, scoperte e sfide.
Ma non sfide in senso agonistico contro qualcun altro.
Sfide che vanno a proprio totale beneficio.
La sfida della scoperta del vero Sé, di cosa si è disposti a vedere, a sperimentare, a pazientare, a donare in modo assolutamente incondizionato.
Oggi credo di aver "recuperato" un altro pezzetto della mia Anima che negli anni addietro avevo buttato chissà dove.
Come?
Beh, capendo il mio prossimo, tanto per cominciare.
Comprendendo le sue ragioni senza per questo sentirmi messa in discussione.
La proiezione della mente è quanto di più arduo esista da essere compreso, afferrato e metabolizzato.
Noi continuamente proiettiamo sugli altri le nostre incertezze, paure, dubbi.
Se fossimo di ciò consapevoli non scambieremmo quelle insicurezze come dateci da questa o quella persona. Ce ne assumeremmo la piena responsabilità.
E in quell'esatto momento esse svanirebbero, per non tornare più.
La paura ha un tallone d'Achille sopra tutti: se la guardi negli occhi scompare.

Oggi ho guardato, capito e lasciato andare una delle mie tante paure.
E' un buon modo per cominciare il resto della propria Vita.

Nathaniel

*Significato della carta: 

L'avventura
Lo Zen afferma che la verità non ha nulla a che vedere con un'autorità, la verità non ha nulla a che vedere con la tradizione, con il passato - la verità è una realizzazione radicale e del tutto personale. Ci devi arrivare da solo. Il sapere è qualcosa di certo; la ricerca di una conoscenza personale è un azzardo estremo. Nessuno può darti garanzie. Se chiedi a me qualche garanzia, posso solo garantirti il pericolo, questo è certo! Posso solo garantirti una lunga avventura in cui esistono infinite possibilità di perdersi e di non arrivare mai alla meta. Ma una cosa è certa: la ricerca in sé ti aiuterà a crescere. Posso solo garantirti la crescita. Ci saranno pericoli, ci saranno sacrifici; ogni giorno ti muoverai nell'ignoto, lungo percorsi non tracciati, e non ci sarà alcuna mappa da seguire, nessuna guida. Certo, ci sono milioni di pericoli, puoi andare fuori strada e ti puoi perdere, ma questo è il solo modo in cui si possa crescere.

L'insicurezza è il solo modo per crescere, confrontarsi con il pericolo è il solo modo per crescere, accettare la sfida dell'ignoto è il solo modo per crescere.

Commento:
Quando siamo immersi in uno spirito d'avventura, ci muoviamo come questo bambino. Fiduciosi, usciamo dall'oscurità della foresta ed entriamo nell'arcobaleno di luce; ci muoviamo passo dopo passo, mossi dal nostro senso di meraviglia, nell'ignoto.

In verità, l'avventura non ha nulla a che fare con studi strategici, mappe, programmi e organizzazione. Il Fante di Arcobaleno rappresenta una qualità che ci può arrivare ovunque, a casa o in ufficio, in un luogo selvaggio o in città, durante un progetto creativo o nella nostra relazione con gli altri. Ogni volta che ci muoviamo in ciò che è nuovo e ignoto con lo spirito fiducioso di un bambino - innocente, aperto e vulnerabile - perfino la cosa più piccola che la vita ci presenta può diventare una grande avventura.




giovedì 6 giugno 2013

Vasistas e Lucciole



A Chieri il Cielo permane azzurro.
Quasi da non credere!
Due giorni fa rivolgendomi a Dio, mio Padre o chi per Essi avevo chiesto un progetto in cui potermi imbarcare, per cui potermi impegnare, in cui poter credere ed essere felice.
Il giorno seguente sono stata accontentata, con un tempismo che va ben al di là di qualsiasi ragione e spiegazione logica.
Le mie scelte degli ultimi mesi - coraggiose o stupide, a seconda dei punti di vista - si stanno rivelando esatte.
La mia fuga da Roma, la mia decisione di non prendere parte al concorso che si terrà all'Opera...
Tutte scelte che ho fatto con l'istinto, andando incontro alle conseguenze più misteriose e imprevedibili.
Eppure la Vita mi sta dando ragione, mi sta dicendo: "Il Coraggio di seguire le proprie idee e di tener fede ai propri sogni è la migliore arma che ciascun essere umano abbia a disposizione per farsi meravigliare dai regali che la Vita concede, rapida e sorprendente".
Stasera ho il Cuore leggero.
Non tanto perchè il puzzle della mia esistenza sembra finalmente comporsi dopo mesi di forsennato delirio.
Quanto piuttosto perchè ho trovato la risposta all'enigma primo che mi attanagliava la coscienza: essere vivi significa essere in contatto davvero con se stessi e con ciò che di prezioso, autentico e - perchè no? - folle si porta nel Cuore. 
Altrimenti la Vita equivale ad una banale, sciatta e brutale sopravvivenza, ove tutto ciò che di divino può esprimersi attraverso il nostro operato è morto, sepolto, negato, ucciso proprio da noi stessi e dalla nostra miscredenza.

Stasera ho il Cuore leggero.
E dedico questo mio post a coloro che invece si sentono stanchi, affaticati e soli.
A coloro che proprio non sanno come fare per tirarsi fuori dai guai.
A coloro che sentono l'afflizione crescere di giorno in giorno, senza tregua.
A coloro che soffrono, impelagati nella palude del dubbio.
A coloro che hanno smesso di credere, se mai hanno creduto.
E a coloro che continuano a credere, ma in modo talmente labile da nutrire più lo scetticismo suicida che la fede nell'Energia Cosmica.

Noi non siamo soli. Non siamo piccoli né inermi.
Siamo grandi, immensi come Dio.
E di Dio abbiamo il volto.
Anche quando osiamo dimenticarcene.
Pensate un po' che creature incredibili noi tutti siamo se, pur nell'inconsapevolezza, manteniamo intatti i nostri talenti!
C'è di che commuoversi innanzi a tanta meraviglia, non vi pare?


Nathaniel

mercoledì 5 giugno 2013

Ballare per credere


DEDICATO A CARLA 

Oggi il Mondo cambia.
Come ogni giorno.
Oggi il mio Mondo cambia.
Come ogni giorno.
Solo che oggi cambia un po' più del solito.
O forse sono io che me ne accorgo in modo più disinvolto?
Un minuto fa ballavo davanti allo specchio "Beat it" e mi sono resa conto di quanta energia inespressa sia nascosta in ciascun essere umano.
Quanta ne vada sprecata, quanta rimanga inutilizzata.
Ecco perchè la mente riesce poi ad avere la meglio su di noi: l'energia accumulata e non manifesta se la "ciuccia" tutta il 3° chakra, quello legato alla mente; che finisce per farla da padrone.
Così pensiamo, rimuginiamo, ci preoccupiamo, ci affliggiamo....
Mentre basterebbe farsi un bel ballo celebrativo e tutta quella Energia esploderebbe come un grido di giubilo verso la Terra e verso il Cielo!
Pensateci la prossima volta che siete oppressi da un ritornello di pensieri ossessivi: mettete una musica che vi piace, che vi fa letteralmente "frizzare" le vene e ballate, magari ad occhi chiusi.
Senza remore, senza giudizi, lasciando che il corpo faccia quello che la mente non vorrebbe fargli fare.
Scommetto che alla fine sarete così stanchi e felici che l'unico pensiero che vi salterà in testa sarà quello di invitare un amico fuori a cena, o di abbracciare chi amate!
Provare per credere....



Nathaniel

martedì 4 giugno 2013

Vedo, sento, parlo



Definizione di MANIPOLAZIONE secondo il vocabolario Treccani:

Macchinazione imbroglio: mavvocatesche. Più com., rielaborazione tendenziosa della verità mediante presentazione alterata o parziale dei dati e delle notizie, al fine di manovrare secondo i proprî fini e interessi gli orientamenti politici, morali, ecc. della popolazione o di una parte di essa: mdell’informazionemdei risultati elettoralimdelle coscienze



Definizione di SCARICABARILE sempre secondo il dizionario Treccani:

Gioco di ragazzi, consistente nel porsi schiena contro schiena e, tenendosi con le braccia incrociate e piegate, alzarsi a vicenda più volte: giocarefare a scaricabarile. Frequente l’espressione fig. fare a scaricabarile, di due o più persone che cercano di esimersi dai proprî doveri o responsabilità, riversandoli l’una sull’altra. Di qui anche l’uso come s. m. (uno s. di responsabilità fra il sindaco e il prefetto) e, riferito a persona, anche come f.: essere uno s.una scaricabarile.

Oggi va così.
Anche se solo a tratti.
"Accorgersi" significa anche sedersi inavvertitamente su una foglia di cactus.

Nat


Materassi e macachi



Shaida durante il corso del passato week end ha insistito sull'importanza del fare cose inutili che ci danno gioia.
Così ho cominciato a fare una lista di queste amene "inutilità" che rendono più felice la mia vita.
Scrivere mi dà gioia, l'ha sempre fatto e sempre lo farà.
Amare mi dà gioia. Condividere mi dà gioia.
Arredare una casa mi dà gioia.
Cantare e cucinare mi dà gioia. 
Aiutare qualcuno che ne sente il bisogno mi dà gioia.
Vedere arrivare una "donazione" sul mio blog mi darebbe gioia (!!!).
Andare a Bali con l'uomo che amo mi darebbe gioia.
Aprire la mia casa agli amici mi dà gioia.
Riuscire a contribuire al progresso animico dell'umanità mi darebbe gioia.
Regalare una gioia mi dà gioia.
Far sentire importante qualcuno mi dà gioia.
Essere Luce mi dà gioia.

Le nuvole corrono veloci nel cielo.
Il caldo inizia a farsi sentire.
Io cerco di far rispuntare le mie radici, come suggerisce Osho.
Radici che sono state per troppi anni continuamente amputate da altri e da me stessa.

Bisogna stare con i piedi ben saldi a Terra se si vuole riuscire a toccare il Cielo.

Nathaniel

Figli dell'Arcobaleno



L'Abbandono fiducioso tra le braccia della Vita è la chiave tramite cui il nostro Cuore si apre ai regali che il Cosmo ha in serbo per ciascuno di noi.
Non lo ripeterò mai abbastanza.
Stasera ne ho avuto una ulteriore (e quanto mai incredibile) riprova.

Riesaminerò tutte quelle parti della mia esistenza che risultano essere ancora "bloccate" a fronte di questa nuova scoperta. E applicherò la pratica dell'Abbandono anche per le sofferenze passate, per i traumi, per i dolori che ormai non mi appartengono più ma a cui sono ancora aggrappata - consciamente e non - come ad una ciambella di salvataggio.
Talvolta il dolore e la paura diventano quasi una droga e ci danno la falsa illusione di essere un'àncora di salvezza senza la quale saremmo perduti.
Invece sono solo macigni che ci trascinano verso un abisso senza fondo.

Bisogna imparare a lasciare andare.
Con Amore. Con pazienza e tolleranza. Perdonando se stessi e gli altri.

E' l'unico modo che abbiamo per essere liberi.
L'unico modo per tornare a Volare.

Nathaniel

lunedì 3 giugno 2013

Verità e Nuvole



Dopo aver rivisto "Cloud Atlas" le mie convinzioni sulle scoperte degli ultimi mesi non hanno fatto che rafforzarsi.
Le ho percepite con una forza straordinaria nel mio Cuore, come una risonanza che si espande dal mio Corpo verso l'Universo che vibra e vive tutto intorno a me, lontano e vicino.
Non è speranza. E' qualcosa di molto più concreto, tangibile, reale.
E' la Forza dell'Anima di ciascuno, quella Forza che fa incontrare le persone e fa loro vivere la Vita che desiderano.

Io sono la Vita.
Io sono l'Amore.

E questo vale per ogni singolo essere vivente di questo pianeta.
E forse - chissà? - non solo.

Nathaniel

I celebrate my Life



3 giorni per cambiare la propria Vita.
Si può?
Sì, si può.
E' un miraggio, un Miracolo, un'utopia?
Sì, un po' di tutto questo messo insieme.
E' fondamentalmente la riscoperta del Sé più profondo, dell'Unità con il Prossimo, con la Terra e il Cielo, il rendersi conto che il concetto di "separazione" non esiste.
Ma rendersene conto non con la mente (che varrebbe poco) bensì tramite l'esperienza.
In questi 3 giorni ho danzato, urlato, cantato, pianto (ma quanto ho pianto!), ho esultato, ho abbracciato, ho "pranato" (come direbbe qualcuno di mia conoscenza), ho amato e mi sono sentita amata in primo luogo da me stessa e poi da tutti coloro che hanno condiviso con me questa esperienza.
Un gruppo di persone meravigliose ognuna delle quali è rimasta dentro di me: perchè quando il "gruppo" crea uno scudo di cui fai parte in effetti non ne esci più. 
Sarai lì per sempre per loro e loro saranno sempre lì per te.
Il mio "Grazie" va in particolar modo a Shaida Cartellà che ha permesso a tutti noi di tirar fuori quella "magia" che ciascuno porta segretamente dentro di sé. E lo ha fatto con rispetto, con pazienza, Amore ed esultanza.
Un ringraziamento va anche ad Arnava, senza il cui intervento la mia partecipazione a questa esperienza sarebbe stata irrealizzabile.
E - sembra pazzesco ma non lo è - sento di dover dire "grazie" anche alla mia emicrania, perchè se non fosse stato per "lei" in quel centro non avrei mai messo piede.
Questa è la dimostrazione che anche dalla sofferenza possono venir fuori grandi miracoli: in effetti non si sa mai su quale strada la consapevolezza decida ad un certo punto di mostrare il proprio volto.

Oggi come mi sento?
Sento le vostre teste farsi questa domanda.
La risposta è semplice: mi sento "piena", mi sento esattamente dove devo essere, mi sento "inutile" nel senso più glorioso del termine, un essere vivente che è e non ha bisogno di "fare" per guadagnarsi il diritto alla Vita.
La Vita è già qui, tra le mie mani, come tra le Vostre.
Nessuno potrà mai guadagnarsela.
La si può solo celebrare, attraverso la propria gioia consapevole e il proprio abbandono fiducioso.
Celebriamo ogni giorno la Nostra Vita.
Ed Essa ne sarà così grata da restituire a ciascuno di Noi quello di cui ha bisogno.
Nel modo più inatteso.

Buon "GIBBERISH" a tutti!

Nathaniel

PS: Personalmente oggi celebro anche la nascita di un'Anima di Luce venuta al mondo ieri in mezzo alle tenebre. E' sempre un'emozione enorme scoprire come un essere umano possa afferrare se stesso pur immerso nelle difficoltà più profonde. Il "risveglio" è qualcosa di magico che però il risvegliato desidera, anche senza rendersene conto. 
Benvenuta, dunque, Anima di Luce! Ti amo e ti amerò sempre.

PSbis: il centro in cui ho svolto il corso intensivo sul 2° Chakra con Shaida si chiama SoleLuna e se cliccate sopra potrete trovare le informazioni che vorrete. Sempre che vi interessi, ovvio!